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nello studio odontoiatrico del Dottor Marco Capecchi
nello studio odontoiatrico del Dottor Marco Capecchi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute non solamente come una condizione di assenza di malattia, ma “uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale”. Il nostro studio aderisce senza riserve a questa definizione, nella convinzione che la salute orale rappresenta un aspetto molto importante nel definire il “completo benessere fisico, psicologico e sociale” di una persona. Una buona funzionalità della cavità orale è un requisito fondamentale per una corretta alimentazione e un’adeguata digestione. Una bocca in ordine e un sorriso gradevole rappresentano un importante biglietto da visita nelle relazioni interpersonali, e garantiscono a ognuno di noi un senso di sicurezza e di soddisfazione nei confronti di noi stessi e degli altri.
Il paziente, inteso nella sua interezza, è un’entità unica e irripetibile
La componente fisica, emozionale, mentale e spirituale hanno pari dignità e concorrono nel determinare l’unicità della persona
Il nostro metodo di lavoro è centrato sulla persona e non sulla malattia
Foto di Donata Magnini
L’ansia e il dolore devono essere eliminati nel corso del trattamento odontoiatrico per almeno tre motivi:
Dopo la normale detersione, disinfezione, asciugatura e imbustamento, tutti gli strumenti vengono messi in autoclave, che raggiunge la temperatura di 135°c, garantendone la completa sterilizzazione.
Su ogni busta, che entra in autoclave, viene apposta una etichetta che indica data di imbustamento, data di scadenza (un mese), numero di lotto riferito all’operatore che ha eseguito il procedimento e una striscia che vira di colore all’uscita dall’autoclave (che dimostra l’avvenuta sterilizzazione).
Questa etichetta viene staccata dalla busta e inserita sulla documentazione personale del paziente, affianco alla data e alle specifiche dell’intervento. Questi dati vengono conservati in un apposito schedario allo scopo di poter verificare in qualsiasi momento che gli strumenti impiegati per quel particolare paziente sono stati correttamente sterilizzati. Tali documenti vengono conservati per dieci anni.